lunedì 15 giugno 2015

Lettera di una mamma alla figlia malata di cancro

Mi ricorderò sempre la tua telefonata del 26 febbraio 2014.
Da lì sono andata in tilt, non ho capito più niente.
Non riuscivo neanche a piangere. 
Mi è venuto un magone da soffocare. 
Il pensiero è andato a mio padre, quando mi disse che mia mamma aveva 2 mesi di vita 
e quando mi dissero che avevi la menengite. 
Pensavo di aver già dato e poi perchè a te, perchè non a me?
Pensavo che avevi due bambini da fare diventare grandi, 
che avevi una vita davanti, 
mi sembrava un incubo da cui non mi sarei mai più svegliata.
Passavano i giorni ed era sempre peggio. 
Ero arrabbiata con tutti, 
con Dio, 
con i miei morti e con i vivi, 
anche con te che eri andata lontana
(come se tu fossi stata qui non sarebbe successo).
Evitavo le persone, non volevo parlare con nessuno.
Tutti dicevano: è successo a mia cognata, mia zia, mia cugina...
.... e chi se ne frega!!!
Sta succedendo a mia figlia!!!
E non c'è parente che tenga.
Pensavo alla Prima Comunione di Nicolò, a come sarebbe stata.
Un giorno a casa tua mi hai detto: se vuoi fammi delle domande, falle...
"Non basterebbero 3 giorni per dirle tutto quello che mi passa per la testa" ho pensato.
Un passo per volta e passerà anche questo.
Mi sono resa conto che avevi un cancro quando mi hai chiesto di tagliarti i capelli, non erano i capelli in se... ma il motivo per cui li stavo tagliando.
Lì è stata dura da affrontare.
Fortuna che vicino avevo tua sorella, 
che mi chiamava spesso al telefono e mi tirava su il morale con le sue battutine.
Lo sai che hai una sorella meravigliosa!
Avete un rapporto invidiabile, neanche quelle che abitano vicino ce l'hanno così.
Se non a tua sorella a chi sarebbe venuto in mente l'idea del "cuore" invitando amici e parenti a scrivere un augurio per te. 
E l'idea della "Luigi".
Te e tua sorella siete la cosa più bella che ho!!!

Poi c'è stata la Prima Comunione che è andata benissimo.
Poi l'operazione andata anche quella.
Lì mi sono ricordata le tue parole:
 un passo per volta.
 
Poi la chemio.
Pensavo non l'avresti fatta.
Ci sono rimasta malissimo.
Quante volte ho pensato perchè non a me!
Stavo male solo al pensiero di cosa stavi passando tu.
Un passo per volta...
e sei arrivata in cima alla montagna.

Ci sei arrivata grazie alla tua forza di volontà, alla tua tenacia, al tuo coraggio.

Ci sei arrivata perchè hai vicino un marito speciale.

Ci sei arrivata perchè hai vicino due bambini speciali.

Ci sei arrivata perchè hai vicino una sorella speciale.

Ci sei arrivata anche per tuo padre, che sei sempre nei suoi pensieri.

Ci sei arrivata spero un po' anche per merito mio.
Almeno per le preghiere che ho recitato.

Anche se eri tu che facevi coraggio a me.

Sei stata di esempio per tutti noi.

Sei e lo sarai sempre una guerriera.

Tua Mamma.


Grazie mamma.... 
il sorriso che vedi in foto è quello che mi ha accompagnato ogni giorno 
e che non mi abbandonerà MAI.

Ricorda che io e il mio modo di essere, non sono altro che il risultato dei vostri insegnamenti.

Sono sempre in debito con la VITA e con VOI....

Con immenso amore.

Laura

3 commenti:

  1. una figlia speciale , ha sempre una mamma speciale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh che dire.....la vostra famiglia è sempre stata un miscuglio d'anime straordinario.....siete nel mio cuore sempre!!! Marzia

      Elimina
  2. Beh che dire la vostra FAMIGLIA è sempre stata un miscuglio d'anime STRAORDINARIO!!!! Siete nel mio cuore sempre!!!!!! Marzia

    RispondiElimina